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E’ online il Portale delle Aziende Biologiche della Campania

E' online, da inizio gennaio, il Portale delle Aziende Biologiche della Campania all'indirizzo web www.aziendebiocampania.it; una vetrina per valorizzare e far conoscere i "protagonisti" del comparto bio regionale in rete. I consumatori da ora dispongono di un nuovo strumento per conoscere e consultare le loro produzioni biologiche campane che spesso sono difficilemnte reperibili, anche per carenza di informazioni a riguardo. Attualmente il portale include tutti gli operatori che hanno richiesto l'inserimento nella "Guida delle Aziende bio della Campania", pertanto è in continuo aggiornamento.

By |febbraio 10th, 2015|Senza categoria|Commenti disabilitati su E’ online il Portale delle Aziende Biologiche della Campania

PAC 2014/2020, Risvolti pratici della riforma – Incontro Pubblico il 13 Febbraio 2015 San Mauro Cilento (SA)

Un incontro pubblico, rivolto agli agricoltori e cittadini del territorio cilentano, per spiegare gli aspetti pratici della nuova riforma PAC 2014/2020 che si terrà venerdì 13 febbraio, alle ore 17:00, a San Mauro Cilento (SA) presso la Cooperativa Nuovo Cilento. L’ iniziativa è voluta dalla Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno insieme al Consorzio Provinciale Olivicoltori Salerno; un occasione per parlare in modo semplice delle nuove opportunità, ma anche dei vincoli e degli adempimenti; sarà poi consegnato ai partecipanti un opuscolo espilcativo sulla nuova PAC. […]

By |febbraio 2nd, 2015|Notizie|Commenti disabilitati su PAC 2014/2020, Risvolti pratici della riforma – Incontro Pubblico il 13 Febbraio 2015 San Mauro Cilento (SA)

Elenco ISTAT dei comuni montani esenti dall’imu sui terreni agricoli – consulta i file allegati

Il governo ha finalmente risolto il problema dell'IMU sui terreni agricoli, fissando nuovi criteri altimetrici con il DL 4/2015. I nuovi criteri hanno permesso di definire che  3456 municipi sono considerati montani e quindi esenti completamente dal pagamento, mentre 655 sono parzialmente montani ed esenti solo se di proprietà di coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali (IAP). per capire se si deve o meno pagare l'imu bisogna far riferimento all'elenco dei comuni italiani pubblicato dall'istat. se nella colonna montani a fianco del proprio comune c'è la lettera "t"totalmente montano, il terreno è esente dal pagamento dell'imu sia per l'anno 2014, sia in futuro. se il comune è contrassegnato dalla sigla "p" (parzialmente montano), l'imu è dovuta dai proprietari che non sono in possesso della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale. se il terreno appartiene a più titolari, alcuni dei quali svolgono un'attività diversa l'imu deve essere corrisposta solo per la parte corrispondente a questi ultimi nei territori parzialmente montani i proprietari coldiretti e iap non pagano mai l'imposta municipale se conducono direttamente il fondo o lasciano incolto. l'imu non è dovuta neanche se i loro terreni li hanno concessi in affitto ad altri coltivatori diretti o iap in base alla specifica norma contenuta nel dm 28 novembre 2014, richiamato dal dl 4/2015. a pagare l'imposta sono invece i terreni contraddistinti dalle lettere "nm" (non montani) dove l'imu si deve pagare entro il prossimo 10 febbraio. Fonte: www.idealista.it Consulta il decreto imu dei terreni agricoli - DL 4/2015, clicca qui Consulta qui l'elenco ISTAT dei comuni, clicca qui Per sapere come si calcola l'IMU sui terreni agricoli, clicca qui    

By |gennaio 28th, 2015|Notizie|Commenti disabilitati su Elenco ISTAT dei comuni montani esenti dall’imu sui terreni agricoli – consulta i file allegati

Borsa del Lavoro Agricolo in provincia di Salerno, nasce la banca dati sul sito del Profagri

Nasce la “borsa lavoro agricolo” per favorire l’incontrano della domanda ed offerta di personale specializzato per il mondo dell’agricoltura attraverso il sito web www.profagrisalerno.gov.it. Il Profagri, da parte sua, segnala il curriculum vitae dei propri alunni migliori, diplomati negli ultimi anni scolastici, offrendo, alle aziende, la possibilità di attingere a questa banca dati. Le imprese agricole del territorio, a loro volta, inseriscono sul punto web, le proprie offerte di lavoro di personale specializzato dando vita ad una interpretazione dinamica ed innovativa del mercato del lavoro. […]

By |gennaio 26th, 2015|Notizie|Commenti disabilitati su Borsa del Lavoro Agricolo in provincia di Salerno, nasce la banca dati sul sito del Profagri

Greening: Agea chiarisce alcuni punti

Dopo la circolare applicativa del 31 ottobre sulle problematiche aperte dalla riforma pac, AGEA Coordinamento precisa con la circolare numero ACIU.2014.812 del 16/12/2014 alcuni aspetti del GREENING. Con questo atto normativo, Agea cerca di fornire le risposte ai quesiti posti dalle Organizzazioni agricole al tavolo tecnico in merito alla diversificazione delle colture e alle aree di interesse ecologico. Due obblighi previsti dal Greening. La circolare  AGEA si sofferma in particolare a chiarire il concetto di “coltura principale” quando sulla stessa particella di terreno si susseguono nell’annata agraria diverse colture ( es. Loietto e mais di secondo raccolto). […]

By |gennaio 22nd, 2015|Notizie|Commenti disabilitati su Greening: Agea chiarisce alcuni punti

Auguri di Buone Feste!!

Auguriamo buone feste ed un sereno 2015 a tutti, ed in modo particolare a quanti sono impegnati ogni giorno nell'assistere le persone più bisognose. Un augurio speciale va poi agli olivicoltori ed ai lavoratori del mondo agricolo, che l'anno nuovo sia migliore di quello appena concluso. Tanti Auguri di Cuore Consorzio Provinciale Olivicoltori

By |dicembre 29th, 2014|Notizie|Commenti disabilitati su Auguri di Buone Feste!!

Tappi antirabbocco ed etichette più chiare….un’altro passo avanti per la valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva italiano

“Con la legge che vieta il rabbocco dei recipienti di olio extra vergine di oliva serviti nei ristoranti si è fatto un ulteriore passo in avanti verso la trasparenza e la corretta informazione dei consumatori, oltre che, naturalmente, per quanto riguarda noi produttori olivicoli, verso la possibilità di valorizzare la migliore produzione italiana”. Con questo commento Gennaro Sicolo, presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori (CNO) ha accolto la notizia della definitiva approvazione delle legge comunitaria, al cui interno è contenuta la norma antirabbocco, da tanto tempo in discussione a livello italiano, per evitare che un olio generico, la cui origine è ignota, possa essere proposto, ingannevolmente, come prodotto extra vergine italiano di qualità. “Adesso spero ci siano controlli seri e rigorosi, per dare un segnale agli operatori della ristorazione che, magari, per mancata conoscenza della nuova legislazione, continuano ad attuare pratiche che arrecano un doppio danno: al consumatore ed al produttore.  L’utilizzo di bottiglie etichettate che non possono essere riempite una volta che il contenuto si è esaurito apre anche verso nuove e più incisive iniziative di marketing e di valorizzazione del prodotto nazionale.  Noi di CNO, conclude Sicolo, siamo in grado, tramite le OP e le cooperative aderenti di offrire ai ristoranti italiani che intendono mettere a disposizione degli avventori un prodotto di eccellenza, un olio extra vergine di oliva che risponde a tutti i requisiti di tracciabilità e di certificazione e consente pertanto, di risalire all’area di produzione e addirittura all’olivicoltore”. Etichetta trasparente e tappo antirabbocco è da oggi obbligatorio. Contro le truffe dell'olio 'tarocco', entra in vigore la legge europea 2013 bis approvata dal Parlamento e pubblicata in Gazzetta Ufficiale (GU n. 261, Suppl. Ordinario n. 83, art 18). Il provvediemnto prevede [...]

By |dicembre 15th, 2014|Notizie|Commenti disabilitati su Tappi antirabbocco ed etichette più chiare….un’altro passo avanti per la valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva italiano

IMU dei terreni agricoli – tutto quello che c’è da sapere al momento

Terreni agricoli ai fini IMU, Esenzione, Calcolo In generale i terreni/terreni agricoli sono soggetti a IMU ad aliquota ordinaria deliberata dal Comune con aliquota variabile dal 4,6 per mille al 10,6 per mille. Sappiamo di comuni che hanno deliberato aliquota al 2 per mille ma non è quanto previsto dalla norma. Per chi volesse approfondire alcuni aspetti relativi ai terreni cosidetti “incolti” (terreni non utilizzati in attività agricola) può essere utile per brevità, oltre alla norma e quanto altro disponibile su altre fonti, questo documento dell’IFEL: Nota IFEL terreni incolti. N. B. per i terreni nei comuni interessati dalla recente riclassificazione, nel Calcolo IMU l’importo è portato tutto a saldo, come richiesto dal Decreto Ministeriale. Eventuali versamenti precedenti (caso di comuni in precedenza “parzialmente delimitati”) devono essere gestiti utilizzando il campo “versato”. […]

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Ancora meno gasolio defiscalizzato nel 2015 per gli agricoltori

La legge di stabilità del governo Renzi conferma un ulteriore taglio, un decurtamento del 23% del quantitativo di gasolio agricolo defiscalizzato destinato agli agricoltori per l’anno 2015. Questo nuovo taglio del contingente di carburante agevolato porta a quasi il 50% la riduzione dal 2013 a oggi: - 10% nel 2013 e -15% nel 2014. Questo significa che, per ogni litro di gasolio complessivamente assegnabile, quasi un quarto del carburante dovrà essere acquistato presso la rete di distribuzione stradale, con un maggior costo di oltre 11 centesimi di euro per la sola accisa.  

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Il registro telematico dell’olo d’oliva….ancora uno sconosciuto per gli olivicoltori

Il registro di carico e scarico degli oli è obbligatorio dal 1 luglio 2011,  ai sensi del D.M. 8077 del 10 novembre 2009. Tale decreto escludeva dalla tenuta obbligatoria alcuni soggetti partecipanti alla filiera olivicola (oggi non più) tra cui gli olivicoltori, i sansifici, i produttori di olio dop, i commercianti di olive e i frantoi aziendali (coloro che molivano e commercializzavano esclusivamente olio proveniente da proprie coltivazioni). Tali esclusioni purtroppo aprivano delle falle nella rete delle verifiche da parte degli organi competenti per il corretto tracciamento del prodotto, ovvero nel principale obiettivo del sistema telematico. Per colmare queste falle, il decreto ministeriale successivo del 23 dicembre 2013 prevede dal 1 gennaio 2014 l’obbligo di comunicazione anche per i soggetti esclusi dal precedente decreto del 2009. Attualmente per la trasmissione dei dati secondo le nuove modalità è possibile comunicare i totali mensili utilizzando la funzionalità “Registro Provvisorio” del SIAN. ATTENZIONE fino al 1 luglio 2015 gli olivicoltori potranno operare in modalità TEST, cioè i dati inseriti non avranno carattere ufficiale; si inviata a tale proposito a leggere bene la circolare ministeriale del 22/10/2014 e l’articolo correlato riportato infondo alla pagina del presente articolo. […]

By |dicembre 3rd, 2014|Senza categoria|Commenti disabilitati su Il registro telematico dell’olo d’oliva….ancora uno sconosciuto per gli olivicoltori