Nel presente Manuale si descrive la coltivazione consociata di olivo, di un prodotto tipico e di nicchia quale l’asparago selvatico e dell’allevamento del pollo all’aperto nell’oliveto-asparagiaia.
Un manuale realizzato dal CRA di Rende(CS), Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, pensato come innovazione colturale, tale da consenteire di migliorare la performance ambientale delle tre produzioni (olio di oliva, produzione orticola ed allevamento avicolo), rispetto alla performance ambientale dei singoli settori separati. La consociazione dei tre settori consente di ottenere diversi redditi nello stesso appezzamento, aumentandone la produttività ed allo stesso tempo estensivizzando le coltivazioni e l’allevamento.
Consente inoltre di ottenere produzioni innovative quali l’asparago selvatico, che al momento è venduto a prezzi molto interessanti, ma non coltivato, e il pollo rustico prodotto al pascolo, quindi di qualità superiore (alimentazione biodiversa, ambiente sano, benessere elevato, assenza di uso di antibiotici). Un’ulteriore integrazione economica è data dalla possibilità di abbinare macellazione aziendale, che consente anche di evitare all’animale lo stress del trasporto pre-macellazione, aumentandone ulteriormente la qualità. Per l’asparago, oltre al prodotto fresco, è stato messo a punto un prodotto trasformato (surgelato, appertizzato, ecc.), disponibile quindi tutto l’anno.
Questo consente di inserire il prodotto nei menù tipici della ristorazione umbra, ma con possibilità di vendita anche a livello nazionale ed internazionale. La trasformazione, inoltre, potrebbe assorbire eventuale prodotto coltivato, evitando un possibile eccesso di prodotto fresco nel periodo di raccolta con conseguente calo di prezzo. La trasformazione, se operata da aziende già confezionatrici di un altro prodotto tipico (es. tartufo), può apportare economie di scala sfruttando i canali di commercializzazione e distribuzione già in atto.
La consociazione descritta apporta ulteriori vantaggi nell’uso dei sottoprodotti, in particolare delle deiezioni dell’allevamento, che con il sistema produttivo proposto, passano da residuo inquinante e maleodorante a risorsa (concime) già distribuita a costo zero dagli animali stessi, il cui basso carico per ettaro impedisce di arrivare ad eccessi di letame. Ulteriori vantaggi riguardano il miglioramento della performance ambientale del processo produttivo, dovuto alle interazioni positive tra le varie specie: il pollo, oltre a concimare gratis, diserba gratis asparago ed olivo; l’olivo e l’oliveto forniscono alimento gratuito ed ambiente sano al pollo; l’asparago fornisce frutti e insetti al pollo, che intanto combatte i parassiti di olivo (come potrebbe essere il caso della mosca) e asparago (Crioceris spp).
In sintesi, l’innovazione colturale qui descritta può rappresentare un modello di sviluppo agricolo sostenibile, capace di migliorare la performance ambientale del processo produttivo, allo stesso tempo aumentandone la produttività, non intensivizzando singole coltivazioni o allevamenti (con peggioramento dell’impatto ambientale), ma l’agricoltura con un approccio olistico, che sfrutta le interazioni positive tra specie animali e vegetali e valorizza la qualità e tipicità delle produzioni. Sono quindi state messe a punto innovazioni per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Il modello produttivo messo a punto, inoltre, contribuisce indirettamente alla migliore utilizzazione di prodotti e sottoprodotti, smaltiti direttamente in azienda a costo e km zero.
Scarica qui il “Manuale per la coltivazione consociata Olivo Asparago selvatico Pollo rustico” – pubblicazione CRA-OLI di giugno 2012